Vincolo sui beni culturali
Beni culturali e paesaggistici
Premassima
Principio
Nella sentenza emarginata in epigrafe, il Consesso
ai sensi della Legge n. 578/1971, rubricata “Provvedimenti per le ville
vesuviane del XVIII secolo”, è posta quale normativa speciale rispetto a quella
a carattere generale in materia di tutela dei beni culturali, specificatamente
per quanto concerne l’identità di finalità e funzioni, ex lege n.
1089/1939 e successivamente dai d.lgs. nn. 490/1999 e 42/2004.
All’uopo, la normativa suesposta, prevedendo espressamente
specifici obblighi, nonché interventi e sussidi pubblici, presuppone
ragionevolmente l’insistenza di coloro i quali sostengono la specialità della
tutela dalla legge generale da applicare ai beni culturali. D’altronde, poiché
la matrice culturale del bene discende direttamente dalle sue qualità intrinseche,
accertate dall’apposta commissione chiamata a predisporre un accurato elenco
delle ville a cui garantire specifica tutela da sottoporre all’approvazione del
Ministero ex art. 13, comma 3, ne consegue che quest’ultime, oggetto di tutela,
costituiscano beni culturali ex lege a prescindere dal reale proprietario
delle stesse, così da costituire elemento irrilevante l’accertamento del
diritto dominicale sul soggetto che ne sia titolare.