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Vincolo sui beni culturali

Beni culturali e paesaggistici

Sul vincolo posto alle ville vesuviane indipendentemente dal reale proprietario ai sensi della legge n. 578 del 1971
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 9 maggio 2022, n. 03605

Premassima

Ai sensi e per gli effetti dell'elenco approvato con d.m. 19 ottobre 1976, costituiscono beni culturali ex lege le ville site ai piedi del Vesuvio, indipendentemente da colui che ne sia il reale proprietario. Difatti, è irrilevante l'accertamento del soggetto sul quale gravi il diritto dominicale delle medesime, ai fini dell'applicazione della tutela prevista dalla normativa vigente sui beni di specie.
     

Principio

Nella sentenza emarginata in epigrafe, il Consesso ai sensi della Legge n. 578/1971, rubricata “Provvedimenti per le ville vesuviane del XVIII secolo”, è posta quale normativa speciale rispetto a quella a carattere generale in materia di tutela dei beni culturali, specificatamente per quanto concerne l’identità di finalità e funzioni, ex lege n. 1089/1939 e successivamente dai d.lgs. nn. 490/1999 e 42/2004.

All’uopo, la normativa suesposta, prevedendo espressamente specifici obblighi, nonché interventi e sussidi pubblici, presuppone ragionevolmente l’insistenza di coloro i quali sostengono la specialità della tutela dalla legge generale da applicare ai beni culturali. D’altronde, poiché la matrice culturale del bene discende direttamente dalle sue qualità intrinseche, accertate dall’apposta commissione chiamata a predisporre un accurato elenco delle ville a cui garantire specifica tutela da sottoporre all’approvazione del Ministero ex art. 13, comma 3, ne consegue che quest’ultime, oggetto di tutela, costituiscano beni culturali ex lege a prescindere dal reale proprietario delle stesse, così da costituire elemento irrilevante l’accertamento del diritto dominicale sul soggetto che ne sia titolare.

Cons. St., Sez. 6, 9 maggio 2022, n. 03605
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