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Verifica a campione

Contratti pubblici

Gare pubbliche. Requisiti di partecipazione. Controllo a campione. Finalità
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 2B, Sentenza Breve 17 settembre 2014, n. 09771

Principio

Gare pubbliche. Requisiti di partecipazione. Controllo a campione. Finalità.

1. La funzione che svolge la procedura di controllo a campione prevista dall’art.48, d.lgs. n. 163 del 2006 è chiaramente acceleratoria, consentendo alle stazioni appaltanti di non controllare tutte le dichiarazioni sul possesso dei requisiti richiesti, ma solo un campione significativo, selezionato mediante sorteggio
2. La verifica preventiva dei presupposti ex art. 48 cod. contratti pubblici è tesa a salvaguardare le esigenze di celerità e di correttezza del procedimento, per evitare il protrarsi di una procedura viziata per inadeguatezza o scorrettezza degli eventuali aggiudicatari, nonché per evitare che quando, mediante la scelta del vincitore, il procedimento abbia raggiunto il proprio esito sia il possibile contraente a rendersi inadempiente alla richiesta della stazione appaltante e al conseguente onere di diligenza.

T.A.R. Lazio Roma, Sez. 2B, 17 settembre 2014, n. 09771
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