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Trasferimento dei dipendenti pubblici ai sensi della legge 104/92

Pubblico impiego Forze armate e di pubblica sicurezza, leva militare e servizio civile

Inopponibilità della carenza dei requisiti di continuità ed esclusività alle istanze di trasferimento dei dipendenti presentate ex lege n. 104/92
T.A.R. Toscana, Sez. 1, Sentenza Breve 20 novembre 2013, n. 01600

Principio

1. Inopponibilità della carenza dei requisiti di continuità ed esclusività alle istanze di trasferimento dei dipendenti presentate ex lege n. 104/92.
E’ illegittimo il provvedimento con cui il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha respinto la domanda di un proprio dipendente volta ad ottenere il trasferimento ai sensi della legge n. 104/1992 per poter assistere la zia portatrice di grave handicap, motivata in ragione del  fatto che l’assistenza in questione può essere assicurata da due fratelli della predetta, atteso che la formulazione dell’art. 33 della legge n. 104/1992 è stata profondamente modificata dall’art. 24 comma 1 della legge 4 novembre 2010 n. 183 (ritenuto immediatamente operativo), in base al quale i requisiti della esclusività e della continuità risultano espunti dal testo dell’art. 33 cit., non potendo pertanto la loro carenza essere opposta alle istanze di trasferimento dei dipendenti inoltrate per i motivi ivi previsti.
2. Sulla natura delle esigenze di servizio idonee ad impedire il trasferimento ex lege n. 104/92.
Laddove l’art. 33 comma 5 della legge n. 104/1992, nel riconoscere il “diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere”, usa la locuzione “ove possibile”, rimette comunque all’Amministrazione il potere di valutare le esigenze del richiedente comparativamente con quelle di servizio, implicitamente riconoscendo la prevalenza di queste ultime, a condizione però che esse non siano indicate genericamente e soprattutto siano apprezzabili in termini di oggettiva impossibilità di organizzare altrimenti il servizio stesso e non dipendere da scelte di semplice opportunità.

T.A.R. Toscana, Sez. 1, 20 novembre 2013, n. 01600
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