Termini processuali

Per costante e pacifica giurisprudenza:

a) l’art. 155 cit. è da sempre ritenuto applicabile al processo amministrativo (dopo l’entrata in vigore del c.p.a. ai sensi dell’art. 39, comma 1, del medesimo codice);

b) la computazione dei termini espressi in mesi o anni, in base al secondo comma dell’art. 155 cit., va effettuata osservando “il calendario di diritto comune”, con la conseguenza che non si tiene conto del numero dei giorni che compongono i mesi o gli anni da considerare, sicché il termine viene a scadenza nel giorno del mese e dell’anno numericamente corrispondente a quello di decorrenza del termine iniziale, seguendo in tal modo la c.d. regola di computo “ex nominatione” e non già quella c.d. ex numeratione dierum.

c) La regola c.d. ex numeratione dierum vale invece nel computo dei termini a giorni o ad ore, nel quale, ai sensi dell’art. 155 c.p.c., si escludono infatti il giorno o l’ora iniziali.