Accedi a LexEureka

Schede valutative

Forze armate e di pubblica sicurezza, leva militare e servizio civile

Motivazione delle note caratteristiche in presenza di attenuazioni di giudizi che riguardano elementi che, per loro stessa natura, non sono suscettibili di significative variazioni nel breve periodo
T.A.R. Lombardia Milano, Sez. 3, Sentenza 15 aprile 2013, n. 00953

Principio

Motivazione delle note caratteristiche in presenza di attenuazioni di giudizi che riguardano elementi che, per loro stessa natura, non sono suscettibili di significative variazioni nel breve periodo.
1. La valutazione costante degli appartenenti alle Forze dell'ordine è basata sulla compilazione di schede nelle quali, attraverso l'analisi di singole componenti, si giunge ad un giudizio complessivo sull'attività lavorativa prestata nel periodo di riferimento e nelle predette schede di valutazione i presupposti di fatto e le risultanze dell'istruttoria legittimamente non vengono evidenziate attraverso la compilazione di una motivazione di tipo discorsivo, bensì tramite l'attribuzione di giudizi a specifici profili della personalità e dell'attività lavorativa svolta dal dipendente, nonché con l'indicazione finale di un giudizio complessivo, sindacabile entro i limiti ristretti della manifesta abnormità, discriminatorietà o travisamento dei presupposti di fatto, attesa l'ampia discrezionalità di cui gode l'Amministrazione.
2. In presenza di precedenti costantemente favorevoli, le flessioni nel rendimento e le carenze nelle doti che siano state riscontrate nell’interessato debbono essere motivate al fine di rendere possibile verificare la correttezza dell’iter logico seguito. Tale obbligo motivazionale sussiste in particolare quando si è in presenza di attenuazioni di giudizi che riguardano elementi che, per loro stessa natura, non sono suscettibili di significative variazioni nel breve periodo.

T.A.R. Lombardia Milano, Sez. 3, 15 aprile 2013, n. 00953
Caricamento in corso