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Pianificazione comunale

Demanio e patrimonio

Legittimità delle prescrizioni regolatorie di attività commerciali all’interno di piani comunali di utilizzazione degli arenili
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sez. 1, Sentenza 2 luglio 2013, n. 00492

Principio

Legittimità delle prescrizioni regolatorie di attività commerciali all’interno di piani comunali di utilizzazione degli arenili demaniali.

1. Legittimamente il piano comunale di utilizzazione degli arenili demaniali vieta ai titolari di stabilimenti balneari la gestione dei distributori automatici di alimenti e bevande, riservandola ai titolari dei bar-ristorante. 
2. I piani comunali di utilizzazione degli arenili demaniali, attesa la loro natura di piani urbanistici di particolare rilievo ambientale, ben possono introdurre limitazioni agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, a tutela dell’esigenza di ordinato assetto del territorio e di protezione dell’ambiente (v. sent. n. 124 del 18 febbraio 2013). 
3. Tutte le attività svolte sull’arenile sono legittime se ed in quanto compatibili con il corretto uso del territorio, anche quando il “piano” differenzia a tale fine le categorie di operatori abilitate a svolgerle, perché – con riferimento ai gestori dei bar-ristorante e ai gestori degli stabilimenti balneari – la distinta localizzazione dei relativi insediamenti costituisce in sé un oggettivo e valido elemento di diversificazione (territoriale) delle situazioni, così da escludere discriminazioni o diseguaglianze solo apparentemente derivanti dalla differenziazione delle tipologie di soggetti autorizzati ad operare nel settore della somministrazione di alimenti e bevande.

T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sez. 1, 2 luglio 2013, n. 00492
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