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Ordinanze extra ordinem

Atto amministrativo e silenzio della P.A. Enti locali

Sull’illegittimità dell’ordinanza extra ordinem con cui un Sindaco disponga un generalizzato divieto di diffondere nel territorio comunale volantini di pubblicità commerciale “se non previa consegna nelle mani dei cittadini”
T.A.R. Lazio Latina, Sez. 1, Sentenza 20 settembre 2013, n. 00723

Principio

Sull'illegittimità dell’ordinanza extra ordinem con cui un Sindaco disponga un generalizzato divieto di diffondere nel territorio comunale volantini di pubblicità commerciale “se non previa consegna nelle mani dei cittadini”.
Deve ritenersi illegittima l’ordinanza extra ordinem con cui un Sindaco, richiamando i poteri assegnatili dagli articoli 50 e 54 d.lg. 18 agosto 2000, n. 267, disponga un generalizzato divieto di diffondere nel territorio comunale volantini di pubblicità commerciale “se non previa consegna nelle mani dei cittadini”. Infatti, l’abbandono di materiale pubblicitario sotto le porte di case e uffici o nelle grate di cancelli e finestre non può dar luogo a una emergenza sanitaria o di igiene pubblica ex articolo 50 né a un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini ex articolo 54; opinare diversamente equivarrebbe ad ampliare in modo incongruo e a discapito del principio di tipicità dei provvedimenti amministrativi e dello stesso principio di legalità dell’azione amministrativa, i poteri di ordinanza extra ordinem dei Sindaci che vanno invece circoscritti a situazioni di carattere tendenzialmente eccezionale non fronteggiabili con gli ordinari strumenti previsti dall'ordinamento.

T.A.R. Lazio Latina, Sez. 1, 20 settembre 2013, n. 00723
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