Accedi a LexEureka

Ordinanza di demolizione di opere abusive.

Urbanistica e edilizia

1. Abuso edilizio. Epoca di realizzazione. Onere della prova a carico della p.a. Non sussiste. 2. Ordinanza di demolizione. Omessa indicazione dell’esatta area di sedime. Non rileva. 3. Ordinanza di demolizione. Onere a carico della p.a. di verificare la sanabilità delle opere. Non sussiste. 4. Ordinanza di demolizione. Discrezionalità della p.a. Non sussiste.
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 7, Sentenza Breve 10 febbraio 2014, n. 00940

Principio

1. Abuso edilizio. Epoca di realizzazione. Onere della prova a carico della p.a. Non sussiste. 
1.1 L’onere di fornire la prova dell'epoca di realizzazione di un abuso edilizio incombe sull'interessato e non sulla p.a. che, in presenza di un'opera edilizia non assistita da un titolo idoneo che la legittimi, ha solo il potere-dovere di sanzionarla ai sensi di legge, e di adottare, ove ricorrano i presupposti, il provvedimento di demolizione (cfr. T.A.R. Umbria, n. 346/2013; T.A.R. Campania, Napoli, III, n. 1374/2013; T.A.R. Molise, n. 85/2013; T.A.R. Campania, Napoli, II, n. 2083/2012).
1.2 Chi realizza interventi, ritenuti abusivi, su immobili esistenti, è tenuto a dimostrare rigorosamente, se intende evitare le misure repressive di legge, lo stato della preesistenza, in applicazione del principio generale di cui all'art. 2697 del c.c., nonché dell'art. 64, comma 1, c. p. a. (cfr. Consiglio di Stato, IV, n. 703/2012, Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 2949/2012).
2. Ordinanza di demolizione. Omessa indicazione esatta dell’area di sedime. Non rileva.
L’omessa indicazione dell’esatta area di sedime che verrebbe acquisita in ipotesi di inottemperanza all’ordinanza di demolizione, rappresenta un’omissione inidonea a viziare il provvedimento sanzionatorio in quanto concernente una fase procedimentale successiva.
3. Ordinanza di demolizione. Onere a carico della p.a. di verificare la sanabilità delle opere. Non sussiste.
Non sussiste a carico della p.a. l’onere di verificare la sanabilità o la conformità urbanistica dell’opera oggetto dell’ordinanza di riduzione in pristino prima di emettere tale provvedimento (cfr. Cons. Stato, IV, n. 1260/2012; TAR Campania, VI, n. 3480/2010).
4. Ordinanza di demolizione. Discrezionalità della p.a. Non sussiste.
I provvedimenti sanzionatori come l’ordinanza di demolizione sono atti tipici e vincolati, emessi all'esito di un mero accertamento tecnico circa la consistenza delle opere realizzate e il carattere abusivo delle medesime, in quanto l’amministrazione non dispone – a fronte degli illeciti edilizi – di alcun margine di discrezionalità e ha, quindi, l'obbligo di intervenire con un atto repressivo, dovuto nell'an e vincolato nel suo contenuto (T.A.R. Campania, Napoli, IV, n. 4733/2009; T.A.R. Campania, Napoli, IV, n. 4256/2008).

T.A.R. Campania Napoli, Sez. 7, 10 febbraio 2014, n. 00940
Caricamento in corso