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Oneri di urbanizzazione per le opere realizzate in zona agricola

Giustizia amministrativa Urbanistica e edilizia

Condizioni di operatività dell'esonero dal contributo per le opere da realizzare in zona agricola in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell'imprenditore agricolo ex art. 9 co. 1 lett. a) legge n. 10/1977
T.A.R. Toscana, Sez. 3, Sentenza 21 novembre 2014, n. 01826

Principio

1. Sulla natura delle controversie in materia di oneri di urbanizzazione.
Le controversie in tema di oneri di urbanizzazione e di costo di costruzione introducono un giudizio su un rapporto involgente posizioni di diritto soggettivo, che, come tale, sfugge ai termini decadenziali del giudizio impugnatorio ed è attivabile nell’ordinario termine di prescrizione.
2. Sulle condizioni di operatività dell'esonero dal contributo per le opere da realizzare in zona agricola in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell'imprenditore agricolo ex art. 9 co. 1 lett. a)  legge n. 10/1977. 
L’esonero dal contributo per il rilascio della concessione edilizia relativamente alle opere da realizzare nelle zone agricole in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell'imprenditore agricolo a titolo principale previsto dall’art. 9 co. 1 lett. a) della legge n. 10/1977, subordinava la gratuità della concessione a due condizioni:  la destinazione dell’opera alla conduzione del fondo la titolarità della qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale, per tale dovendosi intendere “l'imprenditore che dedichi alla attività agricola almeno due terzi del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dall'attività medesima almeno due terzi del proprio reddito globale da lavoro risultante dalla propria posizione fiscale”, la cui sussistenza è onere del ricorrente dimostrare.
3. Rilevanza anche dei volumi interrati ai fini del computo degli oneri di urbanizzazione. 
Ove non si tratti di opere di modeste dimensioni e con destinazione delle stesse ad usi episodici o meramente complementari, o comunque escluse dagli strumenti urbanistici, anche i locali interrati producono carico urbanistico e rilevano ai fini del computo degli oneri di urbanizzazione.

T.A.R. Toscana, Sez. 3, 21 novembre 2014, n. 01826
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