Accedi a LexEureka

Oneri di urbanizzazione

Urbanistica e edilizia

Differenza tra contributi dovuti per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e contributi dovuti per monetizzazione di aree standard. Contributo per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria nel caso di ricostruzione con ampliamento di un edificio preesistente
T.A.R. Lombardia Brescia, Sez. 1, Sentenza 29 novembre 2013, n. 01034

Principio

1. Differenza tra contributi dovuti per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e contributi dovuti per monetizzazione di aree standard.
Fra i contributi per spese di urbanizzazione e i contributi dovuti per monetizzazione di aree standard vi è infatti una “diversità ontologica”. Infatti, i contributi della prima specie sono dovuti per realizzare le opere di urbanizzazione senza che insorga un vincolo di scopo in relazione alla zona in cui è inserita l'area interessata all'imminente trasformazione edilizia, e quindi, per così dire, a titolo di contributo per i costi generali del Comune; i contributi della seconda specie per contro riguardano aree necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria all'interno della specifica zona di intervento, e cioè i costi specifici inerenti all’intervento stesso. In tale ordine di idee, quindi, non vi è giustificazione alcuna a scomputare dai primi l’importo dei secondi, trattandosi di distinti e ugualmente necessari costi che l’amministrazione deve sopportare per la sostenibilità dell’intervento (cfr. Cons. St., Sez. IV, 8 gennaio 2013 n°32).

2. Contributo per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria nel caso di ricostruzione con ampliamento di un edificio preesistente.
La ricostruzione con ampliamento di un edificio, la quale porti a realizzare un edificio più ampio e funzionale, va assoggettata a contributo per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria come se si trattasse di opera nuova, dato che il carico urbanistico del nuovo manufatto va valutato tenendo conto della sua consistenza complessiva, e non è a priori riducibile alla somma del carico urbanistico dell’organismo preesistente e di quello corrispondente alla nuova superficie (cfr. Cons. St., Sez. V, 16 giugno 2009 n°3847).

T.A.R. Lombardia Brescia, Sez. 1, 29 novembre 2013, n. 01034
Caricamento in corso