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Omessa indicazione del valore stimato dell'affidamento

Contratti pubblici

Sull'impossibilità di formulare l'offerta per omessa indicazione del valore stimato dell'affidamento.
T.A.R. Toscana, Sez. 2, Sentenza 24 aprile 2017, n. 00593

Premassima

L'operatore cui risulti impossibile formulare un'offerta a seguito dell'omessa indicazione del valore stimato del servizio/lavoro oggetto di gara da parte della stazione appaltante, deve impugnare in via immediata e diretta il bando di gara.

Principio

In tema di concessioni, l' operatore cui risulti impossibile formulare un'offerta  a seguito dell'omessa indicazione del valore stimato del servizio/lavoro oggetto di gara da parte della stazione appaltante, in violazione dell'art. 167, d.lgs. n. 50/2016 e dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, pubblicità, imparzialità, trasparenza, cui è retta la materia dei contratti pubblici ai sensi dell'art. 30 del cit. d.lgs., deve impugnare in via immediata e diretta il bando di gara, in difetto il precedente aggiudicatario, essendo nella disponibilità dei dati economici necessari a formulare l'offerta, potrà impugnare il provvedimento di aggiudicazione finale della procedura e le offerte economicamente non sostenibili presentate dagli altri concorrenti.

T.A.R. Toscana, Sez. 2, 24 aprile 2017, n. 00593
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