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Nuovo piano ambientale dell' ILVA: competente il TAR Lazio.

Giustizia amministrativa

Sulla competenza territoriale del TAR Lazio per le controversie relative al nuovo piano ambientale dell'Ilva.
T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 3, Ordinanza ORDINANZA COLLEGIALE 7 marzo 2018, ord. n. 00389

Premassima

1. E' competente territorialmente il Tar del Lazio in ordine alla controversia proposta avverso il d.P.C.M. 29 settembre 2017, con il quale è stato approvato il nuovo piano ambientale dell'Ilva.

Principio

1. E' competente territorialmente il Tar del Lazio in ordine alla controversia proposta avverso il d.P.C.M. 29 settembre 2017, con il quale è stato approvato il nuovo piano ambientale dell'Ilva.

Il Collegio, in ordine alla delicata questione dell'Ilva sull'impatto ambientale, ha osservato che la competenza territoriale deve essere incardinata innanzi al TAR Lazio, per quanto riguarda sia le controversie proposte avverso il d.P.C.M. 29 settembre 2017, con il quale è stato approvato il nuovo piano ambientale dell'Ilva, sia per quelle azionate contro il decreto con cui il Ministero dello sviluppo economico, ha aggiudicato il trasferimento dei complessi aziendali delle società del gruppo Ilva, in quanto trattasi di provvedimenti adottati da Amministrazioni statali con sede in Roma, i quali sono destinati ad esplicare i loro effetti non solo alla circoscrizione territoriale del Tar Puglia, sezione staccata di Lecce, ma su tutto il territorio nazionale. Sul punto si è precisato che non rileva, nel caso di specie, la regola di cui all’art. 13, comma 4-bis, c.p.a. che si riferisce ai casi di impugnazione cumulativa di atti amministrativi legati tra loro da un nesso di derivazione o presupposizione, ravvisabile – secondo la giurisprudenza amministrativa – solo nel caso di “atti presupposti non immediatamente lesivi e, pertanto, non autonomamente impugnati, né impugnabili”. Difatti i due provvedimenti amministrativi in esame non sono legati da un nesso di presupposizione, tenuto conto che il provvedimento di aggiudicazione è stato emanato all’esito di un articolato procedimento nel corso del quale gli offerenti hanno presentato una propria proposta di piano ambientale, chiedendo modifiche e integrazioni alle previsioni del d.P.C.M. 14 marzo 2014.


T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 3, 7 marzo 2018, ord. n. 00389
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