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Legittimazione a richiedere titoli edilizi

Urbanistica e edilizia Giurisdizione e competenza

1. Opere realizzate sine titulo da privati sul demanio dello Stato. Ordine di demolizione. Contestazione della natura demaniale dei suoli. Giurisdizione. Appartiene all'autorità giudiziaria ordinaria. 2. Permesso di costruire. Istruttoria comunale circa l'esistenza, in capo al richiedente, di un idoneo titolo di godimento sull'area. Acquisto per usucapione. Accertamento riservato alla Autorità Giudiziaria Ordinaria
T.A.R. Basilicata, Sez. 1, Sentenza 3 aprile 2014, n. 00236

Principio

1. Opere realizzate sine titulo da privati sul demanio dello Stato. Ordine di demolizione. Contestazione della natura demaniale dei suoli. Giurisdizione. Appartiene all'autorità giudiziaria ordinaria.
Nelle ipotesi in cui venga impugnata ordinanza di demolizione ex art. 35 d.P.R. n. 380/2001 per opere realizzate da privato su suolo demaniale, venendo contestato dal privato che l'area su cui le medesime opere vennero realizzate non sarebbero più dello Stato, ma sarebbero state acquisite per usucapione derivante dal possesso pacifico, ininterrotto e immemorabile, l'accertamento del perfezionamento della fattispecie acquisitiva a titolo originario nei confronti di altro proprietario, id est lo Stato, inerisce al diritto di proprietà ed è senz’altro devoluto al giudice ordinario. 

2. Permesso di costruire. Istruttoria comunale circa l'esistenza, in capo al richiedente, di un idoneo titolo di godimento sull'area. Acquisto per usucapione. Accertamento riservato alla Autorità Giudiziaria Ordinaria.
2.1. In base all'art. 27 del d.P.R. n. 380/2001, il quale demanda al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale la vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e ed ai titoli abilitativi, grava sull'amministrazione l'obbligo di effettuare una sia pur non approfondita istruttoria per verificare la sussistenza di tutte le condizioni che realizzano un qualificato collegamento soggettivo tra chi propone l'istanza e il bene oggetto dell'autorizzazione. In sostanza, essendo possibile che un determinato intervento edilizio, pur se astrattamente conforme alle norme urbanistico - edilizie, si ponga in contrasto con diritti reali o con altre facoltà di terzi, l’Amministrazione in sede di rilascio del titolo autorizzatorio edilizio, è tenuta a verificare l'esistenza, in capo al richiedente, di un idoneo titolo di godimento sull'area in questione. 
2.2. In sede di rilascio di titolo edilizio, l'attività istruttoria che l'amministrazione è tenuta a effettuare è rivolta non già a risolvere i conflitti tra le parti private in ordine all'assetto dominicale dell'area stessa, bensì ad accertare il requisito della legittimazione soggettiva del richiedente, sia per la notevole incidenza della concessione edilizia sugli interessi pubblici e privati coinvolti, sia per evitare il grave contenzioso che deriverebbe dall'incauto rilascio di quest'ultima a soggetti non idoneamente legittimati. 
2.3. L’attività procedimentale degli Uffici comunali in sede di rilascio di permesso a costruire, ove insorgano contestazioni sulla natura demaniale del suolo interessato dalle opere edilizie da assentire e il privato ne deduca l'acquisto per usucapione, è precluso al Comune di sostituirsi al Giudice civile accertando fattispecie di acquisto a titolo originario della proprietà.

T.A.R. Basilicata, Sez. 1, 3 aprile 2014, n. 00236
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