I piani di assestamento dei dottori agronomi e forestali: il collaudo tecnico-amministrativo
Mestieri e artigianato
Premassima
Principio
Nella sentenza emarginata in epigrafe, il Consesso ha ribadito l’esercizio
discrezionale della giurisprudenza costituzionale in capo al legislatore, il
quale nell’individuare competenze ed attribuzioni di ciascuna categoria
professionale, in ragione del principio di professionalità specifica, esige per
l’esercizio delle attività intellettuali rivolte al pubblico un livello di
preparazione e conoscenza delle materie inerenti alle attività stesse adeguato.
D’altronde la Sezione ha evidenziato la rilevanza del principio di
professionalità specifica, nonché la garanzia del diritto al lavoro quali
elementi non delimitanti una generale e indistinta libertà di svolgere
qualsivoglia attività professionale, dacché spetta pur sempre al legislatore
fissare condizioni e limiti al fine di salvaguardare ulteriori interessi
meritevoli ugualmente di considerazione e valutare, nell’interesse della
collettività e dei committenti, i requisiti necessari per esercitare
conformemente l’attività professionale.
Nel dettaglio la preparazione dell’agrotecnico è rivolta in misura maggiore
agli aspetti economici e gestionali dell’azienda agraria, in ragione del percorso
formativo desumibile dal curriculum scolastico stabilito e dal programma di
base per l’esame di Stato di abilitazione professionale. Quindi, alla luce di
tali considerazioni, per la Corte non risulta irragionevole la delimitazione
delle competenze professionali degli agrotecnici, piuttosto in materia di “opere
di trasformazione e miglioramento fondiario” tali competenze non includono
interventi di trasformazione forestale, rimboschimento o difesa del suolo.