Esame di congruità del costo della manodopera ai sensi del D.lgs. n. 50 del 2016
Contratti pubblici
Premassima
Il parametro ANCE non rileva ai fini della
verifica di congruità dell’offerta presentata in sede di gara, il quale,
pertanto, qualora possa rappresentare un riferimento valido al fine di
rafforzare maggiormente le valutazioni di congruità del costo del lavoro, come
canone riferito a dati generali e aggregati, tuttavia non può essere assunto
come unico fondamento dell’analisi eseguita dalla Stazione appaltante.
Principio
In materia di contratti pubblici, ai sensi dell’art. 95, comma 10, d.lgs.
n. 50 del 2016, rubricato Codice dei contratti pubblici, la verifica del costo
della manodopera opera al fine di rilevare la congruità del valore dichiarato
sulla base delle caratteristiche specifiche dell’impresa e dell’offerta, ossia
tenendo conto del numero di lavoratori impiegati per l’esecuzione delle opere
attese in contratto, diversificati per inquadramento e ore di utilizzo, affinché
si possa individuare il costo orario delle maestranze destinate all’esecuzione
dell’appalto nonché il rispetto dei parametri salariali di riferimento,
normativamente indicati nelle tabelle ministeriali ex art. 23, comma 16, del
succitato decreto legislativo e richiamato dall’art. 97, comma 5, lett. d).
La Stazione appaltante, in conformità alla
verifica di anomalia, dovrà essere messa a conoscenza degli elementi necessari per
rielaborare i costi di manodopera sopportati dall’impresa appaltatrice nell’esecuzione
del progetto presentato con l’offerta proposta in sede di gara.
Pertanto, l’analisi non si esaurirà alla
mera verifica dell’incidenza in termini percentuali del costo della manodopera
complessivo riferito sulle singole lavorazioni, commisurandola all’incidenza
accertabile nel mercato di riferimento, bensì dovrà esaminare anche le
peculiarità dell’impresa e dell’offerta singolarmente per confermare il
rispetto dei minimi salariali previsti per i singoli lavoratori.
Ne consegue, che il parametro ANCE non rileva come canone riferito a dati
generali e aggregati in ragione della sua natura giuridica di documento indirizzato
al contrasto del lavoro sommerso e irregolare, recante semplicemente indici
convenzionali al fine di una verifica ex post dell’incidenza del costo del lavoro
sul valore dell’opera.