Diritto dei portatori di handicap gravi al sostegno scolastico con il ricorso anche a docenti nominati in deroga al rapporto insegnanti alunni.

1. I portatori di handicap gravi hanno diritto all’assegnazione di personale docente di sostegno anche con il ricorso all’ampliamento dell’organico rispetto alle previsioni, in deroga al rapporto numerico tra insegnanti ed alunni. In questo modo si garantisce il fondamentale diritto del disabile all’istruzione, la cui fruizione è assicurata attraverso misure di integrazione e sostegno idonee a garantire la frequenza dello stesso agli istituti di istruzione (Corte cost. n. 80/2010).

2. Tuttavia il diritto all’assegnazione di un insegnante di sostegno “in deroga” non comporta automaticamente il diritto del disabile grave ad ottenere un insegnante di sostegno per l’intero monte ore di frequenza settimanale. Lo spirito della normativa di riferimento (d.l. 98/2011) infatti non si riferisce ad un intervento individualizzato, ma è prioritariamente volto a favorire l’integrazione del disabile con gli alunni normodotati quale imprescindibile fattore di arricchimento e di incremento delle sue stesse potenzialità. L’assegnazione del personale docente di sostegno dunque deve essere commisurata alle specifiche difficoltà riscontrate dal disabile nell’area dell’apprendimento, e tali difficoltà possono variare da soggetto a soggetto in relazione al tipo di handicap, al suo livello di gravità, alle connotazioni ed alla possibile evoluzione della malattia, anche rispetto ad eventuali effetti migliorativi riscontrabili nel corso del tempo per il decorso della malattia oppure grazie agli interventi attuati.