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Dipendenti pubblici

Enti locali Atto amministrativo e silenzio della P.A.

Sui criteri di rimborso delle spese legali sostenute dai pubblici dipendenti per la propria difesa in giudizi avviati per fatti connessi all’esercizio delle proprie mansioni
Cons. St., Sez. 1, Parere Definitivo 29 luglio 2013, parere n. 03466

Principio

Sui criteri di rimborso delle spese legali sostenute dai pubblici dipendenti per la propria difesa in giudizi avviati per fatti connessi all’esercizio delle proprie mansioni.
E’ illegittimo per carenza di motivazione il decreto con cui l’organo straordinario di liquidazione di un Comune respinge la domanda del relativo Sindaco volta a ottenere l’ammissione nel piano di rilevazione della massa passiva e il conseguente rimborso delle spese legali sostenute per la propria difesa in un procedimento penale avviato, allorché era in carica, in ordine ai reati di abuso di ufficio e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici conclusosi con l’archiviazione disposta dal GIP, laddove tale provvedimento non sia fondato su argomentazioni che comprovino la mancanza dei presupposti essenziali per accedere a detto beneficio ex art. 67 del d.P.R. 13 maggio 1987 n. 268, quali ad esempio l’aver agito al di fuori dei compiti istituzionali propri della carica elettiva e/o l’esistenza in concreto di conflitto d'interesse tra l’interessato e l'Amministrazione. 

Cons. St., Sez. 1, 29 luglio 2013, parere n. 03466
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