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Dichiarazioni sulla c.d. moralità professionale

Contratti pubblici

Sull'obbligo degli institori di rendere la dichiarazione ex art. 38 codice contratti pubblici
Cons. St., Sez. 5, Sentenza Breve 17 aprile 2013, n. 02118

Principio

1. Sull'obbligo degli institori di rendere la dichiarazione ex art. 38 codice contratti pubblici.
L'obbligo per gli institori di rendere la dichiarazione ex art. 38 D.Lgs. n. 163/2006 discende dal ruolo dell’institore stesso, il quale è disegnato dall’art. 2203 c.c. quale soggetto preposto dal titolare all'esercizio di un'impresa commerciale, lo caratterizza come alter ego dell’imprenditore. L’institore, infatti, è titolare di una posizione corrispondente a quella di un vero e proprio amministratore, munito di poteri di rappresentanza, cosicché deve anche essere annoverato fra i soggetti tenuti alla dichiarazione. La peculiarità del ruolo, determinata dall’ampiezza dei poteri di rappresentanza allo stesso attribuiti dalla legge, lo differenzia in modo significativo dalla diversa figura del procuratore, che, infatti, non può ritenersi tenuto a rendere la dichiarazione de qua (Cons. St., Sez. V, n. 939/2011; n. 5084/2009).

Cons. St., Sez. 5, 17 aprile 2013, n. 02118
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