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Consorzi stabili

Contratti pubblici

Sulle limitazione al ricorso all'istituto dell'avvalimento e sulla disciplina applicabile consorzi stabili partecipanti a gare di appalto di servizi
T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 2, Sentenza 23 aprile 2013, n. 00927

Principio

1. Dimostrazione del possesso dei requisiti di carattere economico – finanziario mediante il fatturato dell'impresa ausiliaria.
L’art. 49 del codice dei contratti pubblici non pone alcuna limitazione al ricorso all’istituto dell’avvalimento, se non per i requisiti strettamente personali di carattere generale di cui agli artt. 38 e 39 del Codice dei contratti, con la conseguenza che è possibile comprovare tramite detto istituto anche il fatturato (ex multis, Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 ottobre 2012 n. 5340; 1 agosto 2012 n. 4406; Sez. III, 15 novembre 2011 n. 6040; Sez. V 17 marzo 2009 n. 1589). 

2. Inapplicabilità dell'art. 36, comma 7°, D.Lgs. n. 163/2006 ai consorzi stabili partecipanti a gare pubbliche per affidamento di appalti di servizi.
2.1. Per Consorzi stabili si intendono quelli costituiti da non meno di tre consorziati, che con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano deciso di operare, in modo congiunto, nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi o forniture, per un periodo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa.
2.2. L’art. 36, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006 nello stabilire che “Il consorzio stabile si qualifica sulla base delle qualificazioni possedute dalle singole imprese consorziate” si riferisce solo ed esclusivamente agli appalti di lavori pubblici, non esistendo per le forniture e per i servizi un sistema di qualificazione quale quello delineato dall’art. 40 del codice dei contratti pubblici. Secondo un consolidato e condivisibile orientamento giurisprudenziale, l’art. 36 comma 7 del d.lgs. n. 163/2006, anche dopo la modifica introdotta dall’art. 3 d.lgs. 31 luglio 2007 n. 113, si applica esclusivamente agli appalti di lavori; negli appalti di servizi o di forniture, i consorzi stabili devono dimostrare il possesso dei requisiti di partecipazione da allegare secondo la disciplina dettata dall’art. 35 del d.lgs. n. 163/2006, il quale costituisce norma di applicazione generale (ex multis, Consiglio di Stato, Sez. VI, 20 maggio 2011 n. 3010).

T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 2, 23 aprile 2013, n. 00927
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