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Concessioni demaniali marittime

Demanio e patrimonio

Illegittimità del provvedimento con cui l'Amministrazione, non ricorrendo alcuna ipotesi di misura di salvaguardia, dispone la sospensione di ogni determinazione in merito alla domanda di concessione demaniale, rinviandola all’adozione del piano comunale delle coste
T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 1, Sentenza 19 settembre 2013, n. 01971

Principio

Illegittimità del provvedimento con cui l'Amministrazione, non ricorrendo alcuna ipotesi di misura di salvaguardia, dispone la sospensione di ogni determinazione in merito alla domanda di concessione demaniale, rinviandola all’adozione del piano comunale delle coste

1. Pur in presenza di un’ampia discrezionalità amministrativa nel rilascio di concessioni demaniali sussistendo il persistente potere della P.A. di regolare l’uso del territorio marittimo e costiero, deve, tuttavia, riconoscersi l’illegittimità del provvedimento con cui l'Amministrazione, non ricorrendo alcuna ipotesi di misura di salvaguardia, dispone la sospensione di ogni determinazione in merito alla domanda di concessione demaniale, rinviandola all’adozione del piano comunale delle coste, non essendo previsto alcun potere soprassessorio in ordine alla definizione del procedimento avviato con un’istanza del privato.
2. Allorquando il potere di sospensione del procedimento per il rilascio di concessioni demaniali marittime non trovi giustificazione in norme di legge o nella disciplina urbanistica, ciò risulta palesemente in contrasto col principio di legalità dell'azione amministrativa, secondo il quale ciascuna amministrazione può esercitare soltanto i poteri espressamente previsti dalla legge e secondo le modalità da questa previste; e tanto più ove si tratti di incidere su aspetti in qualche misura legati allo statuto della proprietà privata.

T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 1, 19 settembre 2013, n. 01971
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