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Concessioni demaniali marittime

Demanio e patrimonio

Inapplicabilità dell'incameramento ex art. 49 cod. nav. nel caso di concessioni demaniali marittime rinnovate senza soluzione di continuità
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 1 febbraio 2013, n. 00626

Principio

Nei casi di rinnovo automatico o preordinato in antecedenza della concessione demaniale marittima non trova applicazione l'art. 49 del Codice della Navigazione inerente l'incameramento del bene.

L'art. 49 del Codice della Navigazione deve ritenersi disposizione eccezionale e di stretta interpretazione, con riferimento all'effettiva cessazione – e non alla mera scadenza – del rapporto concessorio, per la comprensibile esigenza di assicurare, in tal caso, che le opere “non amovibili”, destinate a restare sul territorio o ad essere rimosse con inevitabile distruzione, tornino nella piena disponibilità dell’ente proprietario del suolo, a fini di corretta gestione di quest’ultimo (quando non più in uso del concessionario) per finalità di interesse pubblico.  Detta esigenza non può comunque ravvisarsi quando il titolo concessorio preveda forme di rinnovo automatico o preordinato in antecedenza, rispetto alla data di naturale scadenza della concessione, tanto da configurare il rinnovo stesso – al di là del “nomen iuris” – come una vera e propria proroga, protraendosi il medesimo rapporto senza soluzione di continuità.

Cons. St., Sez. 6, 1 febbraio 2013, n. 00626
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