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Concessione in sanatoria

Urbanistica e edilizia Giustizia amministrativa

Improcedibilità del ricorso avverso il diniego sanatoria a seguito della presentazione della domanda di condono
T.A.R. Lazio Latina, Sez. 1, Sentenza 8 aprile 2013, n. 00306

Principio

1. Improcedibilità del ricorso avverso il diniego sanatoria a seguito della presentazione della domanda di condono.
Allorché il ricorrente, che abbia impugnato il provvedimento con il quale il comune ha respinto l’istanza di accertamento di conformità, presenti domanda di condono edilizio, il ricorso diviene improcedibile. Secondo il prevalente orientamento giurisprudenziale (tra le tante: Consiglio di Stato, V, 31 ottobre 2012, n. 5553) la presentazione dell’istanza condono edilizio, implica un riesame della connotazione dell’opera e determina quindi la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o di rigetto; il che rende comunque inefficace la sanzione oggetto dell’originario ricorso nel mentre l’interesse del responsabile dell’abuso edilizio si sposta, dall’annullamento della sanzione divenuta inefficace a quello dell’eventuale atto di rigetto della domanda di sanatoria e degli altri, conseguenti provvedimenti.

T.A.R. Lazio Latina, Sez. 1, 8 aprile 2013, n. 00306
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