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Attività edificatoria su lotti interclusi

Urbanistica e edilizia

Strumenti urbanistici attuativi. Omessa approvazione. Interventi assentibili. Lotto intercluso. Dotazione di opere di urbanizzazione. Loro presenza. Rilascio del p.d.c. Ammissibilità.
T.A.R. Sardegna, Sez. 2, Sentenza 13 ottobre 2014, n. 00796

Principio

Strumenti urbanistici attuativi. Omessa approvazione. Interventi assentibili. Lotto intercluso. Dotazione di opere di urbanizzazione. Loro presenza. Rilascio del p.d.c. Ammissibilità.
Ove lo strumento urbanistico comunale consenta, in assenza di piano attuativo, l'esecuzione sul patrimonio edilizio esistente di interventi fino al risanamento conservativo, illegittimamente viene negato il p.d.c. con riferimento a c.d. lotto intercluso. Infatti, il permesso di costruire o la concessione edilizia possono essere rilasciati in via diretta, senza necessità di piano attuativo, laddove il lotto del richiedente sia l'unico a non essere stato ancora edificato (vi sia già stata, cioè, una pressoché completa edificazione dell'area, come nell'ipotesi del lotto residuale ed intercluso), e si trovi in una zona che, oltre che integralmente interessata da costruzioni, sia anche dotata di tutte le opere di urbanizzazione necessarie, di modo che lo strumento di dettaglio risulta superfluo nei soli casi in cui nel comprensorio interessato sussista una situazione di fatto corrispondente a quella che deriverebbe dalla realizzazione dello strumento stesso, ovvero in presenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria pari agli standard urbanistici minimi prescritti (TAR Sardegna, Sez. II, 6/3/2013 n. 204; Cons. Stato, Sez. V, 5/10/2011 n. 5450; 1/8/2007, n. 4276; Sez. IV, 21/12/2006, n. 7769).

T.A.R. Sardegna, Sez. 2, 13 ottobre 2014, n. 00796
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