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Appalti pubblici e ricorso al c.d. rito "superaccelerato".

Contratti pubblici

Sui presupposti applicativi del c.d. rito "superaccelerato" in materia di appalti pubblici.
T.A.R. Puglia Bari, Sez. 3, Sentenza Breve 14 aprile 2017, n. 00394

Premassima

In materia di appalti pubblici il ricorso al c.d. rito“superaccelerato”, di cui ai commi 2-bis e 6-bis dell’articolo 120 del D. Lgs. 104/2010, é ammissibile soltanto quando si configuri una netta distinzione tra fase di ammissione/esclusione e fase di aggiudicazione.

Principio

In materia di appalti pubblici  il ricorso al cd. rito “superaccelerato”, di cui ai commi 2-bis e 6-bis dell’articolo 120 del D. Lgs. 104/2010, é ammissibile soltanto quando si configuri una netta distinzione tra fase di ammissione/esclusione e fase di aggiudicazione, atteso che la novella all’ art. 120 del cit. D.lgs. 104/2010 prescrive per le gare pubbliche un nuovo modello complessivo di contenzioso a duplice sequenza, disgiunto per fasi successive del procedimento di gara, ove la raggiunta certezza preventiva circa la res controversa della prima è considerata come presupposto di sicurezza della seconda.



T.A.R. Puglia Bari, Sez. 3, 14 aprile 2017, n. 00394
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