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Albo dei gestori ambientali e requisiti di partecipazione

Contratti pubblici

Sui requisiti di partecipazione per l’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 14 dicembre 2021, n. 08330

Premassima

È condizione di legittimità l’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali, nelle diverse classi e categorie, finalizzata all’esecuzione materiale dei servizi corrispettivi; tuttavia, non determina un requisito di partecipazione alle gare indette dalle amministrazioni aggiudicatrici per l’affidamento dei servizi medesimi.

Principio

In merito alla massima emarginata in epigrafe, il Consesso ha ribadito che, ai sensi e per gli effetti del Codice dei contratti della Pubblica Amministrazione, rientra nella discrezionalità dell’amministrazione giudicatrice individuare e fissare i requisiti necessari per la partecipazione alla gara. Difatti, l’amministrazione ha la facoltà di presumere anticipatamente quali siano i requisiti differenti rispetto a quelli che emergerebbero alla luce di un procedimento meccanico di individuazione tra quelli che è possibile ricavare dalle categorie di iscrizioni all’albo, incontrando come unico limite il riconoscimento dei requisiti non manifestamente arbitrari, sproporzionati o lesivi della concorrenza fra aziende, pertanto escludendo quelli che non siano adeguati rispetto agli scopi perseguiti.

All’uopo, nella fattispecie de qua l’intimata appellata si suppone conforme ai suddetti criteri, poiché è prevista per la popolazione “virtuale” l’iscrizione in categoria 1. Tale interpretazione discende da due punti fondamentali; 1) il criterio non risulta di per sé pretestuoso, giacché consente in ogni caso l’individuazione di imprese idonee a trattare i quantitativi di rifiuto in atto, anche se l’impresa individuata sarà nella facoltà di operare esclusivamente presso i punti di raccolta per cui è indispensabile la classe corrispondente alla effettiva popolazione; 2) è così consentito un ampliamento della platea di imprese, che di conseguenza estende la concorrenza a vantaggio del mercato.

Cons. St., Sez. 4, 14 dicembre 2021, n. 08330
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