Accedi a LexEureka

Affidabilità professionale dei concorrenti

Contratti pubblici

Esclusione dalle gare pubbliche per inaffidabilità delle imprese concorrenti a causa di grave negligenza o mala fede commessa nel corso dell’esecuzione di precedenti contratti pubblici
T.A.R. Veneto, Sez. 1, Sentenza Breve 15 aprile 2013, n. 00565

Principio

1. Esclusione dalle gare pubbliche per inaffidabilità delle imprese concorrenti a causa di grave negligenza o mala fede commessa nel corso dell’esecuzione di precedenti contratti pubblici.
1.1. La regola contenuta nell’art. 38, comma 1, lett. f) del d. lgs. 163/06, in quanto significativa dell’esigenza di un rapporto di fiducia tra la parte pubblica che indice la gara e quella privata affidataria dello specifico servizio, nell’ambito di ogni singolo e concreto appalto, non ha introdotto nell’ordinamento una sorta di generale incapacità a contrattare con le pubbliche amministrazioni, ma vale unicamente se il grave errore o la negligenza siano stati commessi nei rapporti intercorsi con la stessa amministrazione aggiudicatrice.
1.2. Ne consegue che l’esclusione dalle gare pubbliche per inaffidabilità delle imprese concorrenti a causa di grave negligenza o mala fede commessa nel corso dell’esecuzione di precedenti contratti pubblici può essere pronunciata, in termini di automaticità, soltanto quando il comportamento negligente sia stato posto in essere in occasione di un pregresso rapporto negoziale intercorso con la medesima stazione appaltante che ha indetto la gara (cfr., ex multis, T.A.R. Piemonte, sez. I, 08.03.2012, n. 331).
1.3. Ai sensi dell'art. 136 D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 8, comma 2, lett. p) del d.P.R. n. 207/2010, solo con l’annotazione nel Casellario informatico – consequenziale alla definizione del giudizio con cui l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici valuta, in contraddittorio con la ditta, la rilevanza dell’inadempimento segnalato dalla stazione appaltante - si determina la perdita della legittimazione a partecipare ad altre gare (cfr., Cons. St., sez. V, 25.01.2011, n. 517).

T.A.R. Veneto, Sez. 1, 15 aprile 2013, n. 00565
Caricamento in corso