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Acquisizione gratuita dell'area di sedime

Urbanistica e edilizia Giustizia amministrativa

1. Ricorso in sede giurisdizionale. Condizioni dell'azione. Legittimazione ad agire. Provvedimenti abilitativi di attività edilizia. Proprietario di fondo confinante. Criterio della c.d. vicinitas.2. Abusi edilizi. Ordine di demolizione. Inottemperanza. Acquisizione dell'area di sedime. È un effetto automatico. Accertamento di conformità presentato successivamente al decorso del termine di 90 giorni per ottemperare all'ingiunzione demolitoria. Rilascio del permesso di costruire in sanatoria. Illegittimità.
T.A.R. Campania Salerno, Sez. 1, Sentenza 15 settembre 2014, n. 01560

Principio

1. Ricorso in sede giurisdizionale. Condizioni dell'azione. Legittimazione ad agire. Provvedimenti abilitativi di attività edilizia. Proprietario di fondo confinante. Criterio della c.d. vicinitas.
In tema di legittimazione ad agire, il proprietario dell’immobile costruito in aderenza a manufatto oggetto di domanda di accertamento di conformità ex art. 36 d.P.R. n. 380/2001 ha uno specifico, qualificato e personale interesse a contrastare i provvedimenti abilitativi rilasciati a favore dei proprietari di immobili confinati, essendo intuitivamente rispettato il criterio legittimante della vicinitas.

2. Abusi edilizi. Ordine di demolizione. Inottemperanza. Acquisizione dell'area di sedime. È un effetto automatico. Accertamento di conformità presentato successivamente al decorso del termine di 90 giorni per ottemperare all'ingiunzione demolitoria. Rilascio del permesso di costruire in sanatoria. Illegittimità.
2.1. In tema di abusi edilizi, l’acquisizione dell’opera e della relativa area di sedime al patrimonio comunale ex art. 31, comma 3°, d.P.R. n. 380/2001 costituisce un effetto automatico derivante dall’inottemperanza all’ordine di demolizione nel termine di legge, non necessitante come tale di autonoma formalizzazione e apposita motivazione (cfr. in tal senso TAR Campania, Napoli, sez. VII, n. 2583; nello stesso senso anche dalla giurisprudenza penale, cfr. per tutte Cass. pen., sez. III, 21 maggio 2009, n. 39075, che espressamente esclude la necessità della notifica all’interessato dell’accertamento formale dell’inottemperanza, che ha solo funzione certificativa dell’avvenuto trasferimento del diritto di proprietà. Di segno contrario TAR Trentino Alto Adige, 28 luglio 1997, n. 215; v. inoltre T.A.R. Lazio, sez. Latina, 6 dicembre 2012, n. 946, secondo cui, in una prospettiva mediana, l’atto di accertamento dell’inadempimento dell’ordine di demolizione e di acquisizione delle aree al patrimonio comunale, pur se formalmente necessario ai fini della quantificazione e perimetrazione dell’area sottratta al privato, avrebbe tuttavia natura meramente dichiarativa, in quanto l’effetto acquisitivo opererebbe in ogni caso automaticamente e di diritto, per mero effetto del mancato adempimento all’ordine di demolizione nel termine assegnato).
2.2. Illegittimamente il Comune rilascia permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 d.P.R. n. 380/2001 presentato da chi ne abbia perduto la disponibilità per aver omesso di ottemperare, nel termine di novanta giorni, all’irrogato ordine di demolizione, con conseguente, automatica acquisizione dell’area di sedime al patrimonio comunale ex art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 (arg., in relazione ad una fattispecie di sanatoria, ex Cons. Stato, sez. IV, 11 marzo 2013, n. 1470).

T.A.R. Campania Salerno, Sez. 1, 15 settembre 2014, n. 01560
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