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Mensile di aggiornamento di giurisprudenza amministrativa

dicembre 2013
Sulla sospensione del procedimento sanzionatorio di abusi edilizi conseguente alla presentazione di accertamento di conformità. Nozione di interventi di restauro e di risanamento conservativo
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 2T, Sentenza 30 dicembre 2013, n. 11166
1. Sulla giurisdizione del giudice amministrativo in tema di risarcimento del danno per illegittima trasformazione di beni privati che tragga origine da una procedura espropriativa avviata e non conclusa. 2. Sussistenza della giurisdizione del Giudice Amministrativo quando venga dedotta occupazione di una superficie superiore a quella presa in considerazione da una precedente ordinanza di occupazione d’urgenza. 3. Rimedi a tutela del possesso esperibili dinanzi al Giudice Amministrativo, nel caso in cui lo spoglio sia consumato dalla PA nell'ambito di un procedimento espropriativo avviato a seguito di valida dichiarazione di pu, ma non validamente concluso. 4. La trasformazione di beni privati, nell'ambito di un procedimento espropriativo non validamente concluso, configura un illecito permanente e non una fattispecie acquisitiva, salvo l'acquisto per usucapione. 5. Sulla necessità che la dichiarazione di pubblica utilità (ivi compresa quella implicita) sia preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento. 6. Esclusione dell'espropriazione indiretta per contrarietà con i principi desumibili dalla giurisprudenza della CEDU e modalità di acquisizione sanante. L'art. 43 d.P.R. n. 327/2001. La sentenza della Corte Costituzionale n.293 dell’8 ottobre 2010. 7. Conseguenze derivanti dalla declaratoria di incostituzionalità dell'art. 43 d.P.R. n. 327/2001. 8. L'art. 42-bis d.P.R. n. 327/2001. Esperibilità dell'acquisizione sanante anche nel caso di procedimenti espropriativi avviati anteriormente alla sua entrata in vigore, ivi compresi quelli da cui sono scaturiti contenziosi definiti con sentenze passate in giudicato. 9. L'art. 42-bis d.P.R. n. 327/2001 preclude al GA di condannare la PA alla restituzione della nuda proprietà superficiaria al privato, perché ciò precluderebbe alla medesima PA di esercitare il potere di acquisizione sanante. 10. Sull'acquisto per usucapionem del bene illecitamente trasformato nell'ambito di un procedimento espropriativo non validamente concluso. Competenza del Giudice Amministrat
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 5, Sentenza 28 dicembre 2013, n. 06048
Legittimazione a ricorrere. Impugnazione di atti concernenti incarichi di progettazione per violazione delle regole sulle gare pubbliche da parte di soggetti che non alleghino di essere interessati allo svolgimento dell'incarico di progettazione affidato senza gara. Legittimazione a ricorre di associazione culturale religiosa avverso atti di programmazione e pianificazione urbanistica. Termine per la conclusione del procedimento di approvazione del PGT in base alla legislazione regionale lombarda. Applicabilità dell'art. 155 c.p.c. ai termini di conclusione del procedimento amministrativo. Piano dei servizi ex art. 7 della L.R. Lombardia n. 12/2005. Servizi ricompresi. Servizi religiosi a favore di confessioni diverse da quella cattolica. Finalità delle convenzioni tra Comuni e enti esponenziali di confessioni religiose ex art. 70 L.R. Lombardia n. 12/2005. Irragionevolezza del Piano dei servizi di cui all'art. 7 della L.R. Lombardia n. 12/2005 nella parte in cui non tiene conto di confessioni religiose diverse da quella cattolica
T.A.R. Lombardia Brescia, Sez. 1, Sentenza 28 dicembre 2013, n. 01176
Necessaria inerenza tra apprensione di un bene privato per motivi di pubblica utilità e realizzazione dell'opera pubblica. Impossibilità di ricorrere al procedimento espropriativo per p.u. per il mero fine di accrescere il patrimonio immobiliare dell'Amministrazione. Esperibilità della domanda di retrocessione nel caso in cui il procedimento espropriativo sia stato concluso con atto di cessione volontaria. Diritto alla retrocessione. Accertamento dei presupposti in sede giurisdizionale. Necessità. Natura costitutiva della sentenza. Risarcimento del danno per perdita del diritto alla retrocessione. Criteri di determinazione del danno. Perdita del diritto alla retrocessione. Prescrizione
T.A.R. Lombardia Milano, Sez. 3, Sentenza 27 dicembre 2013, n. 02966
1. Ammissione alle gare pubbliche delle imprese che, successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, richiedano l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186-bis della legge fallimentare. 2. Ratio della Riforma alla legge fallimentare operata con il d.l. n. 83 del 2012, convertito in l. n. 134 del 2012. L'obiettivo di migliorare l’efficienza dei procedimenti di composizione delle crisi d’impresa. 3. (segue): limiti entro cui l'impresa ammessa al concordato possa partecipare alle gare pubbliche di appalto. 4. (segue): ammissibilità alle gare pubbliche delle imprese che abbiano soltanto presentato domanda di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale. 5. Sull'interpretazione costituzionalmente orientata del combinato disposto di cui all’art. 38, comma 1, lett. a) e l’art. 186-bis della legge fallimentare
Cons. St., Sez. 5, Sentenza 27 dicembre 2013, n. 06272
Sulla giurisdizione del GA in tema di sanzioni ex art. 3, comma 16, legge n. 94/2009 per occupazione abusiva di suolo pubblico a fine di commercio. Ambito applicativo delle sanzioni ex art. 3, comma 16, legge n. 94/2009 per occupazione abusiva di suolo pubblico a fine di commercio
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 2T, Sentenza 24 dicembre 2013, n. 11158
Sull'interesse a impugnare una sentenza. Insussistenza dell'interesse a impugnare sentenza declinatoria della giurisdizione in capo alla parte che abbia eccepito il difetto di giurisdizione del giudice adito. Abuso del processo
Cons. St., Sez. 5, Sentenza 23 dicembre 2013, n. 06207
Beni pubblici non appartenenti al demanio necessario. Nullità del provvedimento di rilascio di immobile appartenente al patrimonio disponibile comunale, perché adottato in assoluta carenza di potere. Giurisdizione dell'AGO in tema di controversie afferenti il rilascio di beni immobili appartenenti al patrimonio disponibile comunale
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 7, Sentenza Breve 23 dicembre 2013, n. 05979
Relazione tra sanzioni edilizie e accertamento di conformità. Quando non è configurabile il silenzio-rigetto in tema di accertamento di conformità
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sez. 1, Sentenza Breve 23 dicembre 2013, n. 00838
Limiti al sindacato statale sulle autorizzazioni paesaggistiche ex art. 151 D.Lgs. n. 490/1999. Onere del ricorrente, che si duole dell'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento, di dimostrare il diverso contenuto del provvedimento ove la partecipazione procedimentale fosse stata garantita
T.A.R. Campania Salerno, Sez. 2, Sentenza 23 dicembre 2013, n. 02603
Discrezionalità della PA in tema di scelte urbanistiche compiute negli strumenti urbanistici generali. Onere motivazionale scaturente dalla presentazione di osservazioni a strumenti urbanistici adottati
T.A.R. Sicilia Palermo, Sez. 1, Sentenza 23 dicembre 2013, n. 02551
Legittimazione a ricorrere nei riguardi di provvedimento di sdemanializzazione. Criterio della vicinitas. Decorrenza del termine per impugnare titoli edilizi. Doglianze per perdita di luce, veduta, aria e visuale
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 7, Sentenza 23 dicembre 2013, n. 05994
Onere del ricorrente avverso aggiudicazione provvisoria di impugnare l'aggiudicazione definitiva
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 7, Sentenza 23 dicembre 2013, n. 05982
Inammissibilità del ricorso avverso atto avente natura endoprocedimentale. Nel caso in cui il privato sfoghi richieste istruttorie formulate dalla PA successivamente al formarsi del titolo edilizio per silentium, si ha una rinuncia implicita agli effetti scaturiti dalla formazione tacita del provvedimento. Sussistenza del potere-dovere dell’Amministrazione di verificare la presenza, in capo al privato richiedente il rilascio di titoli abilitativi edilizi, del potere di disporre dell’immobile interessato dal progetto di trasformazione. In particolare nel caso di beni in regime di comunione. Onere della prova in tema di risarcimento del danno per responsabilità attizia della P.A.
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sez. 1, Sentenza 23 dicembre 2013, n. 00836
Concessione di lavori pubblici ex art. 142 cod. contratti pubblici per la realizzazione di infrastruttura portuale turistica. Impossibilità per il concessionario di lavori pubblici, intesi a realizzare un porto turistico, di accendere ipoteca volontaria sulle opere realizzate
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 20 dicembre 2013, n. 06163
Giurisdizione in tema di ordinanze di rilascio di immobili appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile
T.A.R. Sicilia Catania, Sez. 1, Sentenza 20 dicembre 2013, n. 03095
Competenza sindacale in tema di ordinanze per rimozione e smaltimento dei rifiuti
T.A.R. Campania Salerno, Sez. 2, Sentenza 20 dicembre 2013, n. 02540
Natura del contributo commisurato al costo di costruzione. Presupposti per sua debbenza. Quantificazione degli oneri di urbanizzazione e del contributo riferito al costo di costruzione per il recupero dei sottotetti in base alla legislazione lombarda. Assorbimento dei motivi di ricorso nella sentenza di primo grado del Giudice Amministrativo. Natura della denuncia di attività dopo l'Adunanza Plenaria n. 15/2011. Individuazione del momento in cui la DIA acquista efficacia abilitativa al fine di determinare gli oneri di urbanizzazione. Necessità che gli oneri di urbanizzazione siano determinati tenendo conto dell'opera nel suo complesso, indipendentemente dalla formale parcellizzazione degli interventi. Potere dei Comuni lombardi di determinare il costo di costruzione degli edifici residenziali, ai fini del calcolo della relativa quota del contributo di costruzione. I costi per recupero sottotetti nel Comune di Milano
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 20 dicembre 2013, n. 06161
Competenza del Consiglio Comunale in materia di opere pubbliche comportanti varianti allo strumento urbanistico generale. Giusto procedimento in tema di apposizione di vincoli espropriativo. Obbligo di astensione del Sindaco dalla votazione di delibere riguardanti interessi propri. Il caso del Sindaco progettista di opera pubblica. Rapporto unilaterale di integrazione esistente tra il comma 2° e il comma 3° dell'art. 78 D.Lgs. n. 267/2000
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 20 dicembre 2013, n. 06177
Sull'onere di impugnare le clausole della lex specialis di gara che abbiano carattere escludente o che impediscano la formulazione dell’offerta. Insussistenza di tale onere per quanto concerne gli atti relativi alla composizione della Commissione giudicatrice. Specificità dei motivi di ricorso. Sufficienza della motivazione delle valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice con punteggio numerico. Sull'esperienza dei componenti delle Commissioni giudicatrici di gara. Limiti al sindacato giurisdizionale delle valutazioni della Commissione giudicatrice di gara. Natura del bando di gara, del disciplinare e dei capitolati. Onere di pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta della Comunità europea e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Non applicabilità dello jus superveniens alla lex specialis di gara. Principio del tempus regit actum. Facoltatività dell'esercizio del potere di autotutela nel caso di jus superveniens abrogativo o modificativo di clausole della lex specialis di gara. Rilevanza della pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta comunitaria al fine di individuare i bandi cui è applicabile il d.P.R. n. 207/2010. Rilevanza della pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana alla fine dell'individuazione del dies a quo per l'impugnazione della lex specialis di gara. Sindacabilità dei criteri scelti dalla Stazione appaltante per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa. Custodia dei documenti di una gara pubblica
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 3Q, Sentenza 18 dicembre 2013, n. 10945
Funzione dell'appello anticipato avverso il dispositivo ex art. 119, comma 6°, c.p.a. Qualificazione in termini di fattispecie processuale a formazione progressiva. Inapplicabilità dell'overruling alle fattispecie processuali già perfezionate durante la situazione pregressa di diritto vivente di segno opposto. Principio processuale in materia di consumazione dell’impugnazione. Principio di continuità dei requisiti di qualificazione. Validità delle attestazioni SOA rilasciate nel vigore del d.P.R. n. 34/2000 nelle categorie non variate dal d.P.R. n. 207/2010. Validità delle attestazioni SOA rilasciate nel vigore del d.P.R. n. 34/2000 nelle categorie variate dal d.P.R. n. 207/2010
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 17 dicembre 2013, n. 06036
Sull'esecuzione delle sentenze esecutive non sospese in pendenza del grado di appello.
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 3T, Sentenza 19 dicembre 2013, n. 10988
Sentenze autoesecutive e sentenze recanti prescrizioni conformative. Natura autoesecutiva delle sentenze di annullamento del provvedimento di sospensione dall’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Natura non autoesecutiva delle sentenze di annullamento di un diniego di concessione di occupazione suolo pubblico
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 2T, Sentenza 17 dicembre 2013, n. 10910
Sulla compatibilità con i principi costituzionali di imparzialità e buon andamento delle procedure di avanzamento a scelta di Ufficiali delle Forze Armate. Sindacabilità delle valutazioni della CSA sia sotto il profilo dell'eccesso di potere in senso relativo, sia sotto quello dell'eccesso di potere in senso assoluto
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 1B, Sentenza 16 dicembre 2013, n. 10854
Giurisdizione del GA sulle controversie, anche risarcitorie, che abbiano a oggetto un'occupazione originariamente legittima, e che sia poi divenuta sine titulo a causa del decorso dei termini di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità e dell’occupazione in via temporanea e d’urgenza. Sull’inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità decorso inutilmente il temine prefissato per l'ultimazione della procedura espropriativa. Nullità per carenza di potere del decreto di esproprio emesso dopo la scadenza del termine finale per il completamento della procedura espropriativa. Illeceità del comportamento dell’amministrazione che detenga sine titulo il terreno del privato sul quale ha proceduto a realizzare l’opera pubblica quando il procedimento espropriativo non sia stato terminato nel periodo di validità della dichiarazione di pubblica utilità. Infondatezza della domanda di risarcimento del danno per perdita del fondo illecitamente trasformato per la realizzazione di un'opera pubblica. Impossibilità del privato illecitamente spogliato di un bene, all'esito di una procedura espropriativa non ultimata nei termini di legge, di manifestare volontà abdicativa della proprietà del fondo
T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 1, Sentenza 16 dicembre 2013, n. 02523
Sul principio secondo cui la voce tabellare “totale costo orario medio” indica il costo dell’ora lavorativa effettiva, comprensiva dei costi di sostituzione che il datore di lavoro deve sopportare per malattia, ferie, permessi, assenteismo
Cons. St., Sez. 3, Sentenza 13 dicembre 2013, n. 05984
Sull'onere di impugnare, nei termini di decadenza decorrenti dalla pubblicazione del bando, le clausole della lex specialis di gara che siano inidonee a consentire una corretta e concorrenziale offerta economica. Sulla prova di resistenza in tema di controversie concernenti gare pubbliche di appalto. Sul divieto per il GA di compiere autonomamente la verifica dell'anomalia delle offerte
Cons. St., Sez. 3, Sentenza 13 dicembre 2013, n. 05983
Limiti al sindacato del Giudice Amministrativo della valutazione espressa dal seggio di gara nelle procedure rette dal criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Piemonte, Sez. 2, Sentenza 12 dicembre 2013, n. 01322
Sull'onere di motivazione gravante sull'Amministrazione in sede di adozione di uno strumento urbanistico
T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 1, Sentenza 12 dicembre 2013, n. 02460
Differenze quali-quantitative tra accreditamento garantito dalla certificazione ISO/IEC 17025:2005 e quello garantito dalla certificazione UNI EN ISO 9001. Sul risarcimento del danno per esclusione di un'impresa da gara pubblica di appalto, quando il contratto abbia avuto completa e integrale esecuzione. Elemento soggettivo nelle controversie risarcitorie afferenti a gare pubbliche di appalto. Criteri di stima dei danni risarcibili da impresa illegittimamente esclusa da gara di appalto di cui avrebbe sicuramente conseguito l'aggiudicazione. Sul danno curriculare. Onere della prova.
T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 1, Sentenza 12 dicembre 2013, n. 02454
Oneri aziendali di sicurezza. Eterointegrazione della lex specialis di gara. Sui criteri che debbono essere seguiti dalle Stazioni appaltanti nella determinazione della base d'asta nelle procedure di gara al prezzo più basso
Cons. St., Sez. 3, Sentenza 12 dicembre 2013, n. 05981
Sulla scelta dei criteri d’aggiudicazione e di valutazione delle offerte
T.A.R. Liguria, Sez. 2, Sentenza 11 dicembre 2013, n. 01510
Finalità del meccanismo di revisione del prezzo di un appalto di durata su base periodica. Natura imperativa delle disposizioni in materia di revisione dei prezzi. Inserimento automatico della relativa clausola. Criteri di calcolo del compenso revisionale
T.A.R. Puglia Lecce, Sez. 1, Sentenza 11 dicembre 2013, n. 02424
Sulla possibilità per le imprese concorrenti nelle gare pubbliche di appalto di dimostrare il possesso dei c.d. requisiti di moralità professionale senza utilizzare moduli appositamente predisposti dalla stazione appaltante
T.A.R. Valle d'Aosta, Sez. 1, Sentenza 11 dicembre 2013, n. 00078
Sull'improcedibilità del ricorso avverso l’aggiudicazione provvisoria in caso di mancata impugnazione dell’aggiudicazione definitiva
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 11 dicembre 2013, n. 05945
Controversie relative all’esistenza e all’estensione della demanialità di un'area
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sez. 1, Sentenza 10 dicembre 2013, n. 00640
Inammissibilità della domanda risarcitoria formulata nel corso del giudizio di primo grado con memoria non notificata alle controparti. Elementi costitutivi della responsabilità civile della PA nel caso di illegittimo annullamento in via di autotutela di atto amministrativo (nella specie titolo abilitativo edilizio)
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 11 dicembre 2013, n. 05935
Individuazione del contenuto conformativo rinveniente dal “giudicato” inteso in senso descrittivo della esecutività del provvedimento cautelare definitivo. Sulla cristallizzazione nel provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo dei motivi ostativi al rilascio di titolo ampliativo della sfera giuridica del privato. Divieto per la PA di introdurre motivi ostativi ulteriori in sede di attuazione del decisum cautelare
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 11 dicembre 2013, n. 05949
Applicabilità dell'art. 73, comma 3°, c.p.a. in sede cautelare. Onere di specificità dei motivi di appello. Principi in tema di motivazione del provvedimento amministrativo
Cons. St., Sez. 5, Sentenza Breve 11 dicembre 2013, n. 05957
Giurisdizione del TSAP in ordine a ricorso relativo a provvedimento comunale di inibitoria di lavori oggetto di DIA riguardanti opere ricadenti sul demanio idrico
T.A.R. Liguria, Sez. 1, Sentenza 11 dicembre 2013, n. 01493
Onere di specificità dei motivi di appello. Esonero dal pagamento degli oneri concessori per edifici ricadenti in zona agricola. Presupposti. Nozione di interventi di restauro
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 13 dicembre 2013, n. 06005
Necessarietà dell'avviso ex art. 7 legge n. 241/1990 nel caso di procedimento finalizzato alla proroga dei termini del provvedimento recante la dichiarazione di pubblica utilità. Illegittimità di atto di proroga dei termini del provvedimento recante la dichiarazione di pubblica utilità, quando i termini siano già scaduti. Nullità ex art. 21-septies legge n. 241/1990 dell'atto di proroga dei termini di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità adottato fuori termine. Inidoneità della realizzazione di opera pubblica su fondo privato a assurgere a titolo di acquisto del bene. In particolare, il caso di occupazione di un’area privata irreversibilmente trasformata in sede stradale. La PA, che abbia illecitamente trasformato beni privati per realizzare un'opera pubblica, va condannata non al risarcimento del danno, ma all'obbligo generico di provvedere ex art. 42-bis d.P.R. n. 327/2001
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 1T, Sentenza 10 dicembre 2013, n. 10615
Sulla legittimazione a ricorrere di associazioni e enti collettivi. Sulla legittimazione a ricorrere di titolari di esercizi commerciali avverso piano di recupero urbanistico contemplante la localizzazione di centro commerciale
Cons. St., Sez. 5, Sentenza 9 dicembre 2013, n. 05881
Sul potere della PA di emanare atti amministrativi generali senza osservare l'obbligo di avviso dell'avvio del procedimento. Sul principio di proporzionalità e adeguatezza nell’esercizio del potere amministrativo (il caso di vendita di prodotti alimentari da asporto)
T.A.R. Lombardia Brescia, Sez. 1, Sentenza 9 dicembre 2013, n. 01102
Sulla facoltà dei concorrenti di impugnare clausole della unitamente agli atti che ne fanno applicazione. Sulla necessaria predeterminazione di precisi e puntuali criteri per l'attribuzione dei punteggi relativi agli elementi tecnici dell’offerta, nell’ipotesi in cui il criterio di aggiudicazione sia quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa
Cons. St., Sez. 3, Sentenza 10 dicembre 2013, n. 05909
Natura della controversia tra Provincia di Benevento e Regione Campania sul rimborso di somme anticipate a aziende esercenti il servizio di trasporto pubblico locale, in virtù dei contratti – ponte nei quali l'Ente locale è subentrato alla Regione
Cons. St., Sez. 5, Sentenza Breve 11 dicembre 2013, n. 05964
Sull'ammissibilità dell'avvalimento plurimo o frazionato al fine di dimostrare il possesso del requisito di capacità economico-finanziaria. Funzione del capitale sociale e ammissibilità della dimostrazione del possesso di esso mediante il ricorso all'avvalimento plurimo. Sulla non riconducibilità nel novero dei negozi dispositivi del capitale sociale del contratto tra impresa ausiliaria e quella ausiliata avente funzione fideiussoria. Sufficienza della dichiarazione sulla c.d. moralità professionale, resa da legale rappresentante di impresa concorrente nei riguardi di soggetto terzo, cessato dalla carica, con la formula "per quanto di conoscenza". Illegittimità dell'esclusione di impresa concorrente che abbia indicato nell'offerta i c.d. oneri di sicurezza aziendale. Equiparabilità del responsabile tecnico al direttore tecnico. Obbligo per entrambi i soggetti di rendere le dichiarazioni sulla c.d. moralità professionale
Cons. St., Sez. 5, Sentenza 9 dicembre 2013, n. 05874
Opere di urbanizzazione "a scomputo" non assentite dall'Amministrazione Comunale
T.A.R. Toscana, Sez. 3, Sentenza 12 dicembre 2013, n. 01718
Ritualità della notifica dell'appello quando la notificazione si sia tempestivamente perfezionata nei confronti di una sola delle parti principali del giudizio di primo grado. Notificazione dell'atto di impugnazione a più parti presso un unico procuratore, eseguita mediante consegna di una sola copia o di un numero di copie inferiori rispetto alle parti cui l'atto è destinato. Riproponibilità in appello le censure di legittimità assorbite e non esaminate dalla sentenza che accoglie il ricorso di 1° grado. Natura della D.I.A. Il c.d. prospective overruling nel giudizio amministrativo. Principio del tempus regit actum in materia di urbanistica e edilizia. Sulla illegittimità costituzionale art. 27, comma 1, lettera d), ultimo periodo, della legge della Regione Lombardia n. 12 del 2005, come interpretato dall'art. 22 della legge della Regione Lombardia n. 7 del 2010 (Corte Cost. sent. n. 309/2011). Disapplicazione del regolamento comunale qualificante come ristrutturazione edilizia interventi che comportano una diversa sagoma, in contrasto con la norma primaria dell'art. 3 d.P.R. n. 380/2001. Risarcimento del danno per responsabilità attizia. L'elemento soggettivo. Jus poenitendi
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 6 dicembre 2013, n. 05822
Responsabilità civile dell’Amministrazione per danno da provvedimento illegittimo. Necessaria ricorrenza dell'elemento soggettivo
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 6 dicembre 2013, n. 05823
Decadenza da concessione demaniale marittima per inadempienza da parte del concessionario di obblighi derivanti dalla concessione
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 6 dicembre 2013, n. 05860
Necessità che, in tema di risarcimento dei danni conseguenti a attività amministrativa illegittima, il giudizio sull'azione amministrativa sia espresso sulla base di una rivisitazione globale dell’intero comportamento di una P.A. relativamente ad un determinato oggetto della sua azione
Cons. St., Sez. 6, Sentenza 6 dicembre 2013, n. 05850
Sulla necessità che sia garantita l'indipendenza, in senso ideologico, dei componenti del Comitato Scientifico per la sperimentazione su trattamenti con medicinali per terapie avanzate a base di cellule staminali mesenchimali. Sindacabilità in sede giurisdizionale del parere espresso dal Comitato Scientifico per la Sperimentazione del metodo stamina, previsto dal d.m. 18 giugno 2013 del Ministro della Salute. Finalità della sperimentazione scientifica prevista art. 2, comma 2 bis, D.L. n. 24/2013 conv. in legge n. 57/2013. Limiti dei poteri del Comitato Scientifico per la sperimentazione. Sulla necessaria osservanza delle regole del giusto procedimento nella sperimentazione del c.d. metodo stamina. Sulla carenza di istruttoria nell'indagine scientifica condotta dal Comitato scientifico per la Sperimentazione, previsto dal d.m. 18 giugno 2013 del Ministro della Salute
T.A.R. Lazio Roma, Sez. 3Q, Ordinanza Sospensiva 4 dicembre 2013, ord. n. 04728
Sul principio del soccorso istruttorio. Sua inoperatività nel caso di omessa allegazione di dichiarazioni ex art. 38 cod. contratti. Sulla sequenza procedimentale con cui il seggio di gara deve aprire le buste
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sez. 1, Sentenza 5 dicembre 2013, n. 00794
Sulla rilevanza di condanna penale comportante applicazione di pena pecuniaria. Sul possesso del requisito di regolarità fiscale in caso di presentazione e approvazione di piano di rateizzazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sez. 3, Ordinanza Sospensiva 4 dicembre 2013, ord. n. 01314
Sulla natura del vizio di difetto di motivazione
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 4 dicembre 2013, n. 05768
Limiti entro cui sono ammissibili variazioni di rapporti di durata scaturiti da procedure ad evidenza pubblica
T.A.R. Veneto, Sez. 3, Sentenza 3 dicembre 2013, n. 01347
Provvedimenti di autotutela e obbligatorietà dell'avviso di avvio del procedimento
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, Sez. 1, Sentenza Breve 3 dicembre 2013, n. 00653
Sui presupposti di esercizio del potere ordinatorio contingibile ed urgente
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 5, Sentenza 2 dicembre 2013, n. 05473
Nozione di manufatti precari la cui realizzazione non è subordinata al preventivo rilascio di titolo edilizio di natura provvedimentale
T.A.R. Sicilia Palermo, Sez. 3, Sentenza 2 dicembre 2013, n. 02333
Sul potere della PA di modificare unilateralmente in concessione temporanea una concessione cimiteriale qualificata nel suo atto costitutivo perpetua
T.A.R. Sicilia Palermo, Sez. 3, Sentenza 2 dicembre 2013, n. 02341
Ricorso incidentale c.d. escludente in materia di gare di appalto. Dimostrazione dell'effettivo possesso dei requisiti di idoneità professionale ex art. 39 D.Lgs. n. 163/2006. Rilevanza dell'attività di impresa specificatamente svolta. Irrilevanza dell'oggetto sociale nella dimostrazione del possesso dei requisiti di idoneità professionale
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 2 dicembre 2013, n. 05729
Autodichiarazione "esuberante" circa il possesso del requisito di capacità economica e finanziaria. Sulla cogenza della c.d. clausola sociale quando materialmente inserita nel bando di gara. Sul potere del GA di disporre l'inefficacia del contratto in caso di annullamento dell'aggiudicazione. Risarcibilità per equivalente dei danni medio tempore patiti dall'impresa subentrante ex art. 122 c.p.a. Determinazione di criteri valutativi astratti e presuntivi della misura del pregiudizio risarcibile a titolo di lucro cessante. Ripartizione dell'onere della prova in punto aliunde perceptum
Cons. St., Sez. 4, Sentenza 2 dicembre 2013, n. 05725