Sulla natura dell'atto amministrativo.
Atto amministrativo e silenzio della P.A.
Sulla natura confermativa dell'atto amministrativo, a fronte di un' istanza di riesame.
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 6,
Sentenza 18 maggio 2017, n. 02672
Premassima
- L'espletamento di un ulteriore adempimento istruttorio, anche attraverso la rivalutazione degli interessi in gioco, un nuovo esame degli elementi di fatto e di diritto, dà vita ad un atto in senso proprio di conferma e non meramente confermativo.
Principio
- L'espletamento di un ulteriore adempimento istruttorio, anche attraverso la rivalutazione degli interessi in gioco, un nuovo esame degli elementi di fatto e di diritto, dà vita ad un atto in senso proprio di conferma e non meramente confermativo.
- Al fine di stabilire se un atto amministrativo sia meramente confermativo e quindi, impugnabile o di conferma in senso proprio, e perciò autonomamente lesivo e impugnabile in termini, è necessario verificare se sia stato adottato o non senza una nuova istruttoria e una nuova ponderazione degli interessi in rilievo. Pertanto, a fronte di un' istanza di riesame, avente ad oggetto la domanda di trasferimento presso qualsiasi reparto dell'Arma dei Carabinieri distante a meno di 15 km. dal luogo di residenza dell'istante, ricorre l'atto meramente confermativo allorquando l'Amministrazione si limita a dichiarare l'esistenza di un suo precedente provvedimento, senza esperire una nuova istruttoria e una nuova motivazione. Sicché l'espletamento di un ulteriore adempimento istruttorio, anche attraverso la rivalutazione degli interessi in gioco, un nuovo esame degli elementi di fatto e di diritto, dà vita ad un atto in senso proprio di conferma, in grado, in quanto tale, di costituire un provvedimento diverso dal precedente e, di conseguenza, suscettibile di autonoma impugnazione.
T.A.R. Campania Napoli, Sez. 6, 18 maggio 2017, n. 02672