Giurisdizione in materia di trattamenti pensionistici a favore di pubblici dipendenti

Rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice contabile le controversie che concernono con immediatezza, anche nella misura, il sorgere ed il modificarsi del diritto a pensione, con riferimento tanto alla liquidazione del trattamento pensionistico, quanto alla determinazione della base pensionabile nella quale va compresa anche la questione relativa ad eventuali elementi integrativi ed accessori dello stesso trattamento (cfr. T.A.R. Sicilia, Palermo, I, 22 luglio 2008, n. 985; T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 18 aprile 2007, n. 3397; T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 2 maggio 2007, n. 3849).

In merito alla rideterminazione del trattamento di fine rapporto non sussistono dubbi, ratione temporis, sulla giurisdizione esclusiva del Giudice amministrativo. Ciò in quanto la predetta indennità costituisce trattamento che, anche se erogato alla cessazione dell'attività lavorativa, trova la sua causa generativa nella prestazione resa in costanza di servizio e, pertanto, trattasi di materia estranea al trattamento pensionistico, come tale non rientrante nella giurisdizione della Corte dei conti (giurisprudenza costante sul punto; ex multis, v. Consiglio di Stato sez. VI, 18 aprile 2011, n. 2356; C.Conti reg. Friuli Venezia Giulia, sez. giurisd., 18 gennaio 2007, n. 11; C.Conti reg. Lombardia sez. giurisd.8 giugno 2006, 348).