Edilizia libera: assenza del titolo
Edilizia residenziale pubblica
Premassima
Principio
Diversamente vengono esentati dal calcolo della volumetria i volumi tecnici
degli edifici privi degli elementi tipici del vano chiuso, utilizzabili e
suscettibile di abitabilità.
All’uopo, in primo luogo, se ne deduce che in presenza di un intervento
edilizio sull’altezza e sul volume tale da determinare la destinazione d’uso a
locale abitabile dovrà essere computato ogni effetto, sia ai fini della cubatura
autorizzabile, sia ai fini del calcolo dell’altezza e delle distanze
ragguagliate all’altezza; in secondo luogo, per ciò che concerne le opere
abusive, poiché non garantite da titolo edilizio, fintanto che non siano
regolarizzate per mezzo di un provvedimento in sanatoria, anche se considerate
astrattamente accettabili, dovranno essere considerate ugualmente irregolari.
In conclusione, dato che sono ricompresi tra i lavori di edilizia libera
gli interventi destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche, quali
la realizzazione di ascensori interni, montacarichi, servoscale e rampe, ne
consegue con evidenza che la normativa sancita dall’art. 6, d.P.R. n. 380 del
2001, dovrà essere ragguagliata con la normativa disciplinante gli interventi
edilizi in zona sismica.