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Abusi edilizi

Urbanistica e edilizia

Container collocato su terreno agricolo: l’utilità prolungata ne esclude la precarietà
T.A.R. Toscana, Sez. 3, Sentenza Breve 2 maggio 2014, n. 00681

Principio

1. Container collocato su terreno agricolo: l’utilità prolungata ne esclude la precarietà.
E’ legittimo il provvedimento ripristinatorio con cui un Comune ordini alla proprietaria la rimozione di due container situati su un terreno ad uso seminativo arborato, poiché – come noto - la nozione di nuova costruzione di cui all’art. 3 T.U.E. ricomprende anche i manufatti che, seppur amovibili, siano caratterizzati da un’utilità prolungata, come tale idonea ad escluderne la precarietà.
2. L’ordine di ripristino è legittimamente rivolto al proprietario del terreno su cui si trova l’abuso, a prescindere dal suo coinvolgimento nello stesso.
Attesa la natura ripristinatoria dell’ordine di rimozione/demolizione di quanto abusivamente realizzato, legittimamente l’amministrazione rivolge l’ordine di rimozione di un accumulo di materiale di cava al proprietario attuale del terreno su cui si trova e comunque a chi utilizzi il medesimo, indipendentemente dal loro coinvolgimento nella realizzazione dell’abuso. 

T.A.R. Toscana, Sez. 3, 2 maggio 2014, n. 00681
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